domenica 15 aprile 2012

Cucinare con i bambini: Empanadas farciti!


Questo post è dedicato a tutte le mamme che, come me, non sempre si sentono... proprio... supermamme. Io ho due bambini piccoli, di 4 e 7 anni, e ritengo di essere abbastanza "brava" e "dedicata" a loro - a modo mio - ma inevitabilmente ci sono dei periodi in cui vengo assalita da dubbi e sensi di colpa, in cui mi autocritico e penso che potrei - dovrei - fare di più per loro, prestargli più attenzione, fargli guardare meno televisione, incoraggarli a fare qualche attività ludico-educativa in più.


Mini sondaggio-lampo: che cosa fate voi con i vostri figli quando vi trovate in questo stato d'animo? (Rispondete nei commenti!!) La risposta dipenderà soprattutto da quello che vi piace fare: c'è chi adora fare i lavoretti manuali, o "crafts", e coglie l'occasione per tirare fuori colla, carta colorata, cartoncini, glitter e quant'altro necessario per produrre insieme ai propri pargoli dei meravigliosi bigliettini d'auguri, alberelli di natale, ovetti di pasqua o altre creazioni originali per decorare casa.
C'è invece chi preferisce stare all'aperto a prescindere dalle condizioni meteorologiche, approfittando del momento d'ispirazione per infilare k-way e scarponcini ai piccoli e avventurarsi in una passeggiata in campagna o a cavallo. I cine-dipendenti troveranno la scusa perfetta per rinchiudersi in pace per qualche ora con i bambini a vedere l'ultimissimo cartone animato in 3D con un chilo di popcorn sottomano. Naturalmente, essendo noi "grandi" a decidere il dafarsi, "costringiamo" (ma nel senso buono!) i nostri rampolli ad emulare le nostre passioni.

Per quello che mi riguarda, i lavoretti preferisco farglieli fare a scuola, dove sono infinitamente meglio forniti di materiali, idee e iniziativa! Ovviamente (avete notato l'argomento di questo blog?) in questi casi preferisco volgere l'attenzione dei bambini verso le miriadi di possibilità che offre la cucina, insieme alla dispensa e la libreria di cucina, sempre in crescita e fonte inesauribile di ispirazione. Per fortuna loro non si oppongono mai: ormai sono abituati a dare "una mano" in cucina (anche se in questi casi sono io che aiuto loro ad aiutare me... aiuto!!) e adorano avere le mani letteralmente "in pasta".

Ecco un'idea facile e divertente per preparare un piatto unico, sfizioso e gustoso, che i vostri figli potranno preparare insieme a voi. Sono degli empanadas, ovvero dei fagottini di pasta sfoglia farciti di carne e verdure e cotti al forno: seguite la mia vaga "ricetta" oppure prendetela come spunto per creare una versione tutta vostra, usando quello che già avete in casa! A me piace questa versione perché è un pasto completo, e perché uso la carne della nostra azienda biologica, San Bernardino. Non vi fate spaventare dagli ingredienti "etnici", è tutto stracollaudato dai miei bimbi e da quelli delle mie amiche... guardate un po' come ci siamo divertiti!



Empanadas farciti alla thailandese

Più che ricetta è un suggerimento: le quantità non sono precise, dipende tutto dai vostri gusti. 

Ingredienti: 
400 g carne macinata (io ho usato vitellone San Bernardino, ma va bene anche maiale o agnello, o un misto)
olio evo
cipolla, cipollotto o scalogno a fettine sottili
1 spicchio d'aglio (optional), sbucciato e tagliato a metà
1 carota grattuggiata
zenzero in radice (optional ma buono, e molto sano!) 
salsa di soia
fish sauce thailandese (si può comprare in qualsiasi negozio di alimentari internazionali)
zucchero
pasta sfoglia pronta, 1 pacchetto
1 uovo sbattuto

Preparate un soffritto con 3 cucchiai d'olio, la cipolla, l'aglio e la carota. (Qui si potrebbe aggiungere anche un gambo di sedano, per esempio, al fine di aumentare l'apporto vegetale.) Sbucciare e grattuggiare lo zenzero e aggiungere un cucchiaino colmo al soffritto. Non appena inizia ad ammorbidirsi la cipolla è ora di aggiungere il macinato: mescolare bene a fuoco medio per incorporare tutte le verdure alla carne, che piano piano inizierà a rilasciare l'acqua. Continuare a cuocere finché l'acqua non si evapori e la carne inizia a colorarsi. A questo punto aggiungere un cucchiaio di fish sauce, 2 cucchiai di salsa di soia e 1 cucchiaino di zucchero. Mescolate bene, continuate a cuocere finché la carne non sarà ben dorata, e assaggiate: se non è abbastanza salata, aggiungete un'altro cucchiaio di salsa di soia. 


Togliete la carne dalla padella, scartate l'aglio e trasferite il tutto in un piatto o vassoio per farlo raffreddare. Preriscaldate il forno a 180°. Stendete la pasta sfoglia sul piano di lavoro e ritagliate dei tondi con un coppapasta: noi abbiamo approfittato per giocare con un gadget da cucina, la "forma per ravioli" della Tescoma, che fa 4 misure diverse di "ravioli", ma non è assolutamente necessario! Al centro di ogni disco di sfoglia mettete una piccola quantità di carne (1-3 cucchiai a seconda della grandezza del tondo) e poi richiudete subito il tondo su se stesso, formando una mezzaluna. Premete sui bordi con i rebbi di una forchetta per sigillare bene tutto il bordo. Sistemate i fagottini su una teglia rivestita di carta forno e spennellateli con l'uovo battuto. Infornare per 20-25 minuti finché non siano gonfi e dorati. 

FF Sara                                 

2 commenti:

  1. Ho spesso la sensazione di non fare abbastanza con/per lui...
    Io e Gabriele usciamo e vaghiamo per Roma senza meta. Magari alla riscoperta del Giardino dei Ciliegi o del Roseto comunale... Senza orario e senza obiettivi...

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    1. Onestamente credo che un po' tutte, "noi" mamme, abbiamo questa sensazione ma ricordati che quello che gli stai dando lo porterà per sempre nel suo cuore e lo aiuterà a crescere bene e felice! Poi questo perdersi in una delle città più belle del mondo è meraviglioso...pensa quante avventure nella sua memoria!

      un bacio
      nuvola

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